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Silvia Castellani

Tra l'essere e il fare, c'è di mezzo il pensare

Come fossi senza sangue

C’è qualcosa nell’aria. Qualcosa che mi immobilizza. Eppure le mie mani si muovono. Qualunque cosa succeda, le mie mani continuano a muoversi. Ma non qui. Non oggi. Non ora.
Si stanno muovendo sulla carta virtuale del mio cervello che naviga verso la terra promessa. E’ tutto molto vicino. Ed esatto.

« Se sei una conchiglia, è importante l’ordine. Se sei guscio e animale, tutto deve essere perfetto. L’esattezza ti salverà »

Alessandro Baricco (Senza Sangue)

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This entry was posted on martedì, settembre 16th, 2008 at 13:14 and is filed under Senza categoria. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

5 Responses to “Come fossi senza sangue”

  1. SALLY
    08:35 on settembre 17th, 2008

    ….il titolo…come fossi senza sangue…
    io invece….è come se fossi vuota dentro.
    un vuoto…
    un vulcano spento
    un pozzo buio
    un buco infinito
    mi sento come sdraiata a terra sull’asfalto, schiacciata da un camion…
    e la mia anima continua a mangiare, camminare, andare in ufficio…
    ho paura che non passerà mai questa senzazione…
    ma prima o poi…deve passare per forza.

  2. Silvia Castellani
    12:47 on settembre 17th, 2008

    Passerà. O forse, finirà. Ma ricordati che la fine di ogni guerra la decide chi vince. Perciò combatti. E vedi di vincere.

  3. SALLY
    14:25 on settembre 17th, 2008

    una risposta…………….spettacolare!!

  4. SALLY
    17:00 on settembre 17th, 2008

    MI PERMETTO DI SCRIVERE UNA CANZONE,
    CON PAROLE FORSE BANALI E SEMPLICI…MA REALI.
    PS. NON L’HO SCRITTA IO!

    “Ti ho cercata in mezzo ai volti che vedevo intorno a me
    più credevo di trovarti più eri inafferrabile
    ogni tanto m’illudevo fossi veramente tu
    e sentivo la tua voce anche se già non c’eri più

    “Ritornerò”

    Poi una sera d’estate ho aperto gli occhi ed eri lì
    le nostre giovani vite quasi indivisibili
    forse è stato il troppo amore o l’incoscienza dell’età
    aprendo quella porta hai detto “Tutto si sistemerà”

    “Ritornerò”

    Ed il tempo se ne andò con te
    tra i rimpianti e le lacrime
    e i ricordi e la felicità
    a l’Amore che non tornerà

    che quando si perde è perso ormai
    chissà un giorno se mi rivedrai
    ti batterà il cuore per un po’
    solamente per un attimo

    Sono stato come un cane, mi sono buttato via
    con qualunque umiliazione, anche sotto casa tua
    la finestra illuminata, lui che ti stringeva a se
    io che avrei voluto urlarti e urlare a tutto il mondo che

    “Ritornerò”

    Le stagioni poi passarono
    i ricordi se ne andarono
    restò solo la malinconia
    dell’Amore che è fuggito via
    Si asciugarono le lacrime
    le fotografie e le lettere
    cicatrici dentro all’anima
    tanto il male si dimentica

    Ma poi mi sono svegliato e intorno c’era casa mia
    d’improvviso non ho più provato alcuna nostalgia
    perchè ho visto la mia vita e le persone accanto a me
    l’Amore alla fine ha detto il vero nel promettere
    “RITORNERO’”.

  5. Lu
    17:36 on settembre 18th, 2008

    mah! come siete profonde, vi invidio assai..

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