La pensatrice cre-attiva (vizi d’arte, vizi d’ammore)
« Per quale ruolo si propone ? » Mi hanno fatto questa domanda, un paio di giorni fa, ad un colloquio di lavoro presso una casa editrice. Ho avuto cinque secondi di panico perché non sapevo cosa rispondere. O meglio, io un’idea ce l’avevo ma se l’avessi sparata in faccia alla persona che mi stava esaminando, li avrebbe avuti lei cinque secondi di panico. Mi sono tolta dall’impasse facendo mente locale ad alta voce di quanto avevo fatto lavorativamente parlando e alla fine del ragionamento ho concluso : « insomma, sono flessibile. Mi presto a molti ruoli. Diciamo che non sono una grafica ». Intanto nel cervello mi rimbombava il motivetto di un cantautore italiano, Carlo Fava, che si intitola « L’uomo flessibile » e che dice : « Io domino perché mi muovo veloce. Sono fluido, elusivo, disimpegnato. Forse sono un po’ più furbo che intelligente. Insomma, sono un uomo moderno, ma talmente moderno che sono convinto che la società non esiste. E se esiste, non me ne frega niente ».
Se avessi detto a quella persona la metà di quanto mi girava in testa, avrebbe pensato che sono fuori di testa. E avrebbe pensato male. Spero possa arrivare presto il giorno in cui potrò dire, senza mezzi termini, che sono una pensatrice cre-attiva.
Tags: pensatrice cre-attiva, uomo flessibile
This entry was posted on domenica, ottobre 19th, 2008 at 17:31 and is filed under Senza categoria. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
09:26 on ottobre 21st, 2008
la flessibilità è ad oggi l’anima del lavoro…anche se qualcuno se ne approfitta. Rinnovo l’in bocca al lupo!
e non vedo l’ora di trovare il pezzo che dica che hai trovato qualcosa…
A presto
17:19 on ottobre 21st, 2008
Ormai il lupo è esploso.