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Silvia Castellani

Tra l'essere e il fare, c'è di mezzo il pensare

Ho deciso il destino del mio albero di Natale

Una volta ho conosciuto uno che mi disse che l’albero di Natale lui lo faceva a ferragosto e lo smontava a novembre. Ho pensato fosse quantomeno curioso. Ci ho ripensato. Adesso che sto guardando il mio albero di Natale che per una serie di circostanze è rimasto addobbato nella mia casa a Bologna, penso che non lo voglio smontare. Ormai non ha più senso. Me lo tengo così, con le luci e le palline. Lo uso come lampada per leggere la sera. Lo guardo quando mi sembra che le cose vadano di merda e ho bisogno di pensare che la festa è tutta intorno a me. Che forse è anche vero, ma ci vuole un albero di Natale a ricordartelo che magari poi te lo dimentichi ed è un casino. Mi vengono in mente gli occhi di quello scaricatore di porto che ho incontrato a Cipro. In quegli occhi ho visto molte terre che non vedrò mai di persona. Erano occhi pieni quelli, occhi che avevano visto forse troppe cose, occhi lucidi, occhi bagnati. Occhi di mare. Vorrei, da vecchia, avere quegli occhi. Credo sia questo il motivo per cui ho deciso di tenere addobbato l’albero di Natale. Per darmi una speranza, per provare ad illuminare i miei occhi. E il mio destino di viaggiatrice…

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This entry was posted on giovedì, gennaio 29th, 2009 at 22:54 and is filed under Senza categoria. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

4 Responses to “Ho deciso il destino del mio albero di Natale”

  1. Enrico
    14:23 on gennaio 31st, 2009

    Si piantano dei pali nella nostra esistenza e si cerca di raggiungerli, altrimenti che scopo sarebbe il metterli? Il fatto è che sono pali immaginari perché piantati nel futuro ma fatto (il piantarli) nel tempo presente. Che cazzo di assurdo paradosso.
    Quindi. Che li piantiamo a fare? Sono solo costruzioni per sopportarci, per sopportare quello che ci hanno dato e che in fondo nessuno lo voleva, e che nemmeno si aspettava. Cazzo di vita!

  2. Laura
    23:48 on gennaio 31st, 2009

    la cosa importante è…non rimanere impalati!

  3. Silvia Castellani
    23:50 on gennaio 31st, 2009

    Sono circondata da gente che parla di paletti. Tu come la vedi?

  4. Giacomo
    13:17 on febbraio 4th, 2009

    Paletti?!?! paletti??!! a quando un nuovo post?

    Il tuo affezionatissimo lettore Brughiera
    (Arrivederci zip)

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