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Silvia Castellani

Tra l'essere e il fare, c'è di mezzo il pensare

Posts Tagged ‘Natura’

Ali azzurre

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agosto 17th, 2015 Posted 13:10

Ali azzurre

“La luce ha ali azzurre come all’alba il pianto
della notte che scivola sull’erba per tornare
alla terra e nel sole in vapore risalire”

didascalia di Chiara De Luca


La cosa forte (è che non ho paura) +2 ritrova-menti

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luglio 3rd, 2015 Posted 10:02

La cosa forte

La cosa forte è che non ho paura,

nonostante sia paralizzata,
dalla testa ai piedi, dai dubbi,
da questa vita che mi porto addosso, spesso controvoglia.

Eppure sono mossa, da una spinta vitale che non so descrivere, tanto è forte.
Un’esplosione vorrei dire, io non ho paura.

- Mentre aspetto mio figlio, penso a chi sono e sempre mi trovo.

2 luglio 2015. Ponte nelle Alpi, Belluno.

Parigi, città dall'alto

I capelli del cielo

Una vecchia foto francese – Parigi – che amo con tutta me stessa+ i capelli del cielo (senza data)

Per la serie fotografica “RITROVA-MENTI”

Che schifo. Quasi quasi faccio causa alla Natura

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febbraio 11th, 2011 Posted 17:04

Le persone oggi mi vengono addosso. Fisicamente, intendo. E sono moleste. Esce un po’ di sole e danno i numeri, per esempio sull’autobus questa cosa la vedi bene se sei un po’ osservatore. Quando è freddo salgono e si piazzano fermi in un qualunque punto; ai primi spiragli di calore paiono indemoniati. Per tacere della finta virtuosa d’occasione che ha imposto aiuto alla vecchietta senza nemmeno chiederglielo e voleva lo sapessero tutti che stava facendo una buona azione. Mi pare quell’altro che rende il servizio al Paese quando il Paese io sospetto che non lo voglia, ma guai a chiedere agli interessati, l’importante è urlare al virtuosismo (?). Tanto poi si è anche stanchi qui in Italia e così si lascia fare per sfinimento. Non sole le persone oggi mi vengono addosso. Anche la Natura. Anche lei ha perso la sua ragione. Non capisco però perché si debba accanire con la sottoscritta a suon di cavallette. Che so: gatti, cani, caimani, al limite piccioni. No, cavallette giurassiche che per una donna sola sono problemi seri da affrontare. Oggi è il giorno 11 febbraio. Cosa c’entra una cavalletta gigante che scorrazza libera su e giù per l’edificio dove si trova il mio ufficio e, al suono della campanella, si piazza esattamente accanto alla chiusura dove devo inserire la chiave per chiudere ante week. Bene, l’ho affrontata con il mio fido ombrello chiuso, tipo mazza da baseball e, quando ha preso il volo tornando indietro modello boomerang, mi sono messa in posizione “battuta”, urlettando pure a intermittenza nel mentre. Ho pensato: adesso, succeda quel che succeda, se mi viene addosso, le spezzo le ali per sempre e invece ha virato, salvando la sua vita e i miei nervi da sicura definitiva catastrofe. Adesso mi toccherà girare anche in giugno, luglio e agosto con l’ombrello in borsa. Anzi, credo che inizierò a mettere in borsa anche: pinne, fucile ed occhiali. Si sa mai che debba affrontare anche il mostro di Loch Ness. Che schifo. Quasi quasi faccio causa alla Natura.

Les gens viennent à moi aujourd’hui. Physiquement, je veux dire. Et ils sont ennuyeux. Sort un peu “des dommages du soleil et des chiffres, par exemple sur le bus que vous voyez cette chose et si vous êtes un peu” d’observateur. Quand le froid se leva et s’arrêta à tout moment, les premières lueurs de la chaleur semblent possédés. Sans parler de la part de faux vertueux qui avaient besoin d’aide sans même demander la vieille femme et je voulais tout le monde savait qu’il faisait une bonne action. Il me semble que d’autres qui rend le service dans le pays lorsque le pays je pense que ils ne veulent pas, mais malheur à demander aux parties concernées, la chose importante est criant virtuosité (?). Alors vous êtes aussi fatigués ici en Italie et ne sera donc pas à l’épuisement. Non seulement les gens sont sur moi aujourd’hui. Même la nature. Elle a aussi perdu la raison. Mais je ne comprends pas pourquoi nous devrions fureur auprès de la soussignée au son des cigales. Je sais:chats, chiens, alligators, oiseaux, jusqu’à la limite. Non, les sauterelles Jurassic pour une femme seule qui sont des problèmes graves à régler. Aujourd’hui, c’est Février 11. Qu’est-ce qu’une sauterelle géante qui erre librement vers le haut et le bas du bâtiment où se trouve mon bureau, et le son de la cloche, placez-le juste à côté de la fin où j’ai mis la clé pour fermer la semaine précédente. Eh bien, j’ai rencontré mon parapluie fidèle fermés, tels que batte de baseball et, quand il a pris le modèle de vol de boomerang revenir, j’ai commencé à “battre”, tandis que dans urlettando ainsi par intermittence. J’ai pensé que, désormais, quoi qu’il arrive, si elle aboutit dans mon visage, casser les ailes à jamais, et il a viré, sauver sa vie et mes nerfs pour garantir catastrophe finale. Maintenant, je vais tourner en Juin, Juillet et août, avec un parapluie dans votre sac. En fait, je pense que je vais commencer à entrer dans un sac ainsi: palmes, lunettes et un fusil. Vous ne savez jamais qui doit aussi composer avec le monstre du Loch Ness. J’ai failli faire en raison de la nature.

Pinne, fucile, occhiali