Posts Tagged ‘parole’
Luci di viaggio (III)
luglio 9th, 2014 Posted 14:21
Da inizio giugno collaboro con il blog delle Edizioni Noubs con la rubrica di fotografia e parole intitolata “Luci di viaggio”. Si tratta di suggestioni di viaggio, impressioni, e tutte quelle “luci” che ciascuno di noi può incontrare durante il suo misterioso viaggio. La rubrica, a cadenza bisettimanale, durerà tutta l’estate. Sono previsti sei interventi. Qui sul mio blog vi propongo un assaggio di parole. Vi invito però a seguire l’iniziativa completa sul blog delle Edizioni Noubs.
Questo è un assaggio della terza uscita:
“Luci di viaggio” del 6 luglio 2014:
Farsi invadere
da entusiasmi
scoprirsi bambini
ancora capaci
di sorridere al mondo.
Non conta se è falso
se lo immagini
diventa vero
lo senti sul corpo
un brivido forte
ti scuote nel profondo.
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La lettura continua sul blog di Noubs a questo link:
http://noubs.wordpress.com/2014/07/06/entusiasmo-luci-di-viaggio-di-silvia-castellani/
Buona lettura e buona visione.
L’immagine di questo articolo non è l’immagine di rubrica.
“Volerò per te” di Giuseppe Wochicevick (nell’ambito del progetto “Rosarium”)
luglio 3rd, 2014 Posted 11:17
Un paio di giorni fa è successa una cosa molto bella. L’amico Giuseppe Wochicevick ha letto sul mio blog del progetto “Rosarium”. Essendone rimasto positivamente colpito, ha deciso di regalare a me e al progetto un suo componimento. Io lo ringrazio pubblicamente per il bel gesto e con entusiasmo condivido le sue parole che entrano così a far parte del progetto “Rosarium”, la cui idea è dedicata a M. persona a me molto cara, che non c’è più.
-Volerò per te -
Un giorno
ci rivedremo
amico mio
non so dove
quando
Forme intelligenti
schegge d’energia
torneremo a guardarci
a fissarci negli occhi
a sorridere
Te lo prometto
non lo dirò
a nessuno
da un alito di vento
mandami un segno
capirò
e volerò da te
Amico mio
perso
mai dimenticato
Mi manchi
tanto
(Giuseppe Wochicevick)
Tags: cose belle, dono, fotografia, idea, memoria, parole, progetto rosarium
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“Luci di viaggio” (I)
giugno 12th, 2014 Posted 08:50
Da inizio giugno collaboro con il blog delle Edizioni Noubs con la rubrica di fotografia e parole intitolata “Luci di viaggio”. Si tratta di suggestioni di viaggio, impressioni, e tutte quelle “luci” che ciascuno di noi può incontrare durante il suo misterioso viaggio. La rubrica è a cadenza bisettimanale e durerà tutta l’estate. Qui sul mio blog, ad ogni uscita, troverete un assaggio di parole. Vi invito però a seguire l’iniziativa completa sul blog delle Edizioni Noubs.
“Luci di viaggio” del 7 giugno 2014:
Mi piacerebbe
un giorno
correre a perdifiato
sporcarmi di verde
senza ragione
senza sapere
un sorriso
lasciare
stesa
il cielo
guardare
vedere te
a fianco amore
e sentire
attraverso la tua mano
che il tempo
non è stato perduto.
…
Continua la lettura sul blog di Noubs a questo link:
http://noubs.wordpress.com/2014/06/06/luci-di-viaggio-di-silvia-castellani/
Buona lettura e buona visione.
L’immagine di questo articolo non è quella di rubrica.
Il Bianconiglio
marzo 24th, 2014 Posted 13:15
Si è rotto il Bianconiglio
è stato uno scompiglio
cercavo nella borsa
e lui ha preso la rincorsa.
Mi è sembrato
lì per lì un suicidio
si è librato nell’aria
ho pensato “no, coniglio amato!”
Ho guardato a terra
la campanella rotta a metà
e il cuore infranto.
Costernata l’ho raccolto
poi ho pensato
“è illuminato!”
Questa volta l’ho lanciato
“mai più campanella!” ho urlato
ora sei libero liberato
non starai più al mio collo
guinzaglio soffocato.
Salta adesso
scappa forte e immagina.
Libera anche io con te
Ora
di immaginare.
Titolo della foto: “Il Bianconiglio liberato”.
Tags: bianconiglio, fotografia, immaginazione, liberare, parole, silvia castellani
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Prime visioni
novembre 15th, 2013 Posted 10:47
Stanotte è stata dura. Ho pensato che una madre deve avere un autocontrollo di ferro perché i figli fin da piccolissimi mettono alla prova. Poi ho pensato alle giovani madri a quelle veramente giovani tipo che hanno vent’anni o meno e sono ancora troppo figlie loro stesse, alle madri sole, alle madri diventate tali perché vittime di violenza e insomma a tutte le madri in situazioni difficili che n…on sempre trovano l’aiuto e il sostegno adeguati, certe volte nemmeno da parte della loro stessa famiglia. Bisognerebbe farci tutti un bell’esame di coscienza di fronte all’universo madre. Bisognerebbe che ognuno di noi recuperasse un po’ di autocontrollo, specie un attimo prima di emettere un giudizio avventato su una madre. | 12 novembre
Ultimamente prediligo il silenzio a tante spiegazioni. Perché nella vita vera ci pensano i fatti a parlare. Oltre alle parole, più delle parole. Lo dico io che alla Parola ci tengo come alla mia vita e proprio la mia vita mi ha insegnato che la parola non va sprecata, abusata, insultata ma va rispettata soprattutto col silenzio. In fondo, se ci si pensa bene, le cose ognuno di noi le sa già, le s…a tutte le cose perché il cuore trova sempre il modo di suggerirle. Siamo noi che a volte facciamo finta di niente e andiamo a chiedere le spiegazioni all’esterno, ad un altro, dimenticandoci che non è illudendosi che si starà meglio, che si guariranno i mali dello spirito. Che è solo comodo per la coscienza isterica. | 13 novembre
Sogno il giorno in cui non avremo bisogno di gesti estremi per attirare l’attenzione del prossimo. Sarà il giorno in cui il nostro vicino ci bisbiglierà all’orecchio e noi lo sentiremo, perché non ci sarà rumore, quel rumore che oggi infesta le strade di questo mondo e che ci impedisce di ascoltare. Ascoltare anche il dolore. Per la serie: le parole cristiane che mi escono dal cuore. | 14 novembre
Ascoltando il ticchettio del grande orologio in cucina…Io guardo mio figlio, che ascolta attento il ritmo del tempo e mi ricordo di un tempo altro, quello in cui in certe mattine buie e piovose come questa mi preparavo per raggiungere la fermata dell’autobus per andare a scuola, con l’ombrello curvo a ripararmi, stretta nei miei brividi di adolescente. E invece adesso, sono qui con mio figlio al caldo e sorrido mentre lo guardo, assorto, rapito dall’incanto, dallo scorrere del tempo. Sul grande orologio, che batte fiero un nuovo ritmo, il nostro . | 15 novembre
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Il pensiero di questa mattina è troppo complesso per poter essere scritto così quando fuori è buio pesto e nemmeno c’è un giusto pretesto. Perciò lo salto e mi rimetto a guardare gli animaletti luminosi della lampada che ci hanno regalato, che gira ci incanta e ci intrattiene in questa stanza magica e piena d’amore. | 8 novembre
Alle quattro di notte penso ai miei errori e ne trovo tanti, troppi. Sarà perché la notte tutto amplifica? Mi chiedo. E ancora mi chiedo: perché, ma perché farsi del male che già è dura, che già, nonostante il sonno bestiale che mi vorrebbe spiaggiata cotta svenuta a letto, devo fare saltare il ranocchio di pezza-stiamo giocando appunto a ranocchio salterino- da una sponda all’altra del lettino? | 6 novembre
Pensavo a quanto trasmettiamo ai bambini col nostro abbraccio. Nervosismo, ansia, preoccupazione, di certo gli passiamo tutto. Dunque da oggi farò tre bei respironi “butta fuori la roba brutta” prima di prendere in braccio mio figlio. | 6 novembre
“Cosa ha a che fare la notte con il sonno?” John Milton, Como, 1634. La stessa cosa ce la stiamo chiedendo io e Miko da un paio d’ore circa. In quel di Cattolica, nell’anno del Signore 2013. | 4 novembre
Alzarsi nel cuore della notte, accendere un carillon, sorridere. | 3 novembre
Tags: maternità, notte, parole, sogni, universo madre, visioni
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